STATUTI IN VIGORE IN ITALIA (COMITATO CENTRALE)
COSTITUZIONE E STATUTO
DEL PARTITO DELL’AMORE E DELLA LUCE (PAL) 

Art. 1) Nasce il Partito dell’ Amore e della Luce (PAL), un Movimento Politico in veste di Associazione fra cittadini, che ha come ideali la collaborazione fra uomini di buona volontà per il raggiungimento del Bene Comune, la cooperazione con il Paesi più svantaggiati, il reciproco aiuto, la fratellanza e l’armonia fra l’uomo, la natura e l’ambiente.

Art 2) simbolo del PAL è una colomba bianca dalle ali spiegate rivolta volta verso occidente, con un ramoscello di glicine nel becco e affiancata dalle scritta in stampatello “PARTITO DELL’AMORE E DELLA LUCE” e “PER UNA TERRA MIGLIORE”

Ar t 3) Il PAL è organizzato democraticamente ai sensi dell’Art.49 della Costituzione italiana e provvederà a tutti gli adempimenti di legge necessari al suo pieno funzionamento. Il Partito è aperto al tutte le fedi alle credenze ed alle religioni, ispirandosi all’armonia di tutti gli uomini sotto il cielo azzurro della Ragione e nell’ascolto del proprio animo e della propria coscienza interiore.

Art 4) Obiettivi del PAL sono portare Luce, Pace, Speranza ed Amore verso tutti e tutto, per costruire un ambiente di Pace ed Amore sulla Terra, basandosi su alcuni principi fondamentali:

a) Il rispetto totale della diversità degli altri, considerata come base fondamentale per la Pace duratura. La diversità, che vediamo nella natura e negli uomini, sia nelle forme che nelle menti, è un prodotto mirabile della Creazione e che la arricchisce di grande valore. La diversità, soprattutto nelle opinioni e nelle credenze va rispettata e tutelata, senza mai imporre una visuale unilaterale, nel pieno rispetto di ciò che l’Amore Universale ha voluto, cioè la fratellanza fra esseri unici nel loro genere, tutti diversi gli uni dagli altri, ma tutti uniti nell’Amore Universale. L’ uguaglianza quindi, non come omologazione di una massa informe uguale solo nei consumi, ma uguaglianza dei diritti nel rispetto della diversità e della tendenza verso il Bene Comune, vero e proprio fine ultimo della nostra vita sulla terra, ciò per cui, secondo il nostro concetto, possiamo lavorare tutti insieme, senza più farci guerre o lotte ma ognuno esprimendo il proprio cuore nel modo più semplice. D’altronde questo è l’avvento di una nuova era, quella che potremmo definire l’era della coscienza, ma da intendersi non come auto-giudizio ma come il poter seguire spontaneamente la voce del nostro cuore, che ci dice dal profondo di amare tutto e tutti.

b) L’amore per chi soffre e per chi ha bisogno, la compassione verso che si sente svantaggiato e per chi ci chiede aiuto.

c) Il superamento del concetto di competitività (che in economia è ora osannato ma che invece presuppone la competizione e quindi la lotta con vincitori e vinti) per giungere al concetto di cooperazione, di aggregazione spontanea, di coscienza civile profonda e di reciproco aiuto.

d) L’amore verso la natura, nostra madre e verso gli animali, i nostri fratelli senza voce, che dobbiamo proteggere ed aiutare e mai più sfruttare, per giungere ad una vera armonia del pianeta.

e) L’aiuto reciproco ed incondizionato tanto da rendere superflua qualsiasi forma di coercizione.

f) La valorizzazione delle comunità locali come mezzo fondamentale per decentralizzare il coordinamento della gestione pubblica.

g) L’apertura verso nuove forme di convivenza con esseri che potrebbero interagire con noi da mondi diversi, sia fisici che spirituali, forse tutti diversi, ma tutti aggregati dal grande Amore Universale che tutto può e tutto crea in continuazione.

h) Il Partito non vuole creare un “modo di pensiero unico “, ma un ambiente armonioso e sereno in cui ognuno possa esprimere se stesso, nella consapevolezza e rispetto degli altri. Il Partito pensa che nessuno possa governare gli altri e che semmai, i governanti debbano essere i primi servitori della comunità, con un ruolo temporaneo di coordinatori logistici in nome e per conto della popolazione che essi servono, per un Pace sincera e duratura nei secoli.

i) Infatti tendenza del Partito è di guardare continuamente al perseguimento del Bene Supremo, obiettivo ultimo ed infinito del Bene Comune, a cui tendere perpetuamente in un costante cammino di miglioramento, pace, unità e gioia. Gli obiettivi del Partito sono quindi proiettati nel futuro e nell’evoluzione spirituale dell’umanità tutta, riconoscendo che solo attraverso lo sforzo (seppur gentile ed armonioso) di agire secondo l’amore e non secondo l’egoismo, l’avidità e la paura, si potrà arrivare ad un continuo miglioramento e tensione al Bene Supremo.

j) Il Partito si propone quindi l’abolizione dei sistemi di governo basati sui “leaders” favorendo invece Consigli di Saggi, di vero e riconosciuto valore etico e umano, che prendano decisioni collegiali ispirandosi sempre ai più alti ideali di reciproco aiuto e convivenza fra i popoli.

k) Democrazia diretta, quindi, partecipata e sentita da tutti, in cui chi si presta a pubblici uffici dia prova di grandissima nobiltà d’animo: mai più decisori singoli sulle spalle degli altri ma aiuto vicendevole nelle scelte per il Bene Comune. Abolizione quindi totale ed integrale degli eserciti, delle armi, della ricerca bellica e devoluzione dei rispettivi bilanci per la crescita, la tutela e la prosperità delle persone.

Art 5) Il PAL ha sede iniziale a Novara (Italia), e potrà stabilire sedi sul territorio Nazionale nonché all’estero, ovvero su internet al sito www.partito-pal.org, e www.pal-loveandlight.org, desiderando fin da ora varcare i confini imposti dai vecchi Stati nazionali, per arrivare ad un concetto più ampio di cittadinanza de mondo in cui la Terra è la nostra casa e l’umanità la nostra famiglia. Questo anche utilizzando le più avanzate tecnologie di comunicazione, in un ottica di progresso scientifico armonizzato con il progresso della coscienza, dell’etica e della consapevolezza.

Art 6) Possono entrare a far parte del Partito della Luce e dell’Amore i cittadini desiderosi di aderirvi, anche versando una contribuzione facoltativa, essendo i mezzi economici qualcosa di cui disporre secondo coscienza ed in piena libertà.

Art 7) Per il proprio sostentamento il Partito dell’Amore e della Luce potrà ricevere legati, donazioni e quant’altro ad esso venga dato in liberalità per favorirne la diffusione .

Art 8) Il PAL potrà svolgere tutte le attività ritenute necessarie per il raggiungimento delle proprie finalità costitutive, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’organizzazione di eventi sportivi, culturali, ricreativi, di sagre, feste, manifestazioni, tornei, giochi e quant’altro, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge. Potrà altresì svolgere attività di tipo commerciale nel rispetto delle vigenti normative fiscali ed amministrative, nonché reperire spazi ed impianti, anche tramite convenzioni con enti pubblici o privati, per lo svolgimento dell'attività istituzionale etc.

Art. 9) Possono essere membri del Partito tutti coloro quali ne condividono le finalità ed i principi ispiratori e ne accettino questo Statuto. I partecipanti al Partito dovranno far prova di animo grande e positivo, mettendo a disposizione le proprie doti per beneficare la propria comunità di riferimento con atti di costruttiva cooperazione. Il Partito dell’Amore e della Luce è per sua natura inclusivo, quindi aperto e desidera trasformare le attitudini di egoismo in spirito di solidarietà, anche se per la sua organizzazione si dovrà seguire un minimo di burocrazia, da intendersi non come limite ma regola costruttiva, nello stesso modo in cui le stelle ruotano con ordine armonico, attraverso il firmamento stellato. Le regole del futuro infatti non saranno mai più coercitive ma sentite e vissute come afflati stessi della coscienza, naturali ed armoniche come una melodia che percorre il mondo. E’ per questo che i nuovi partecipanti potranno aderire solo se realmente intenzionati a cimentarsi con pensieri belli ed azioni luminose. Ogni membro ha inoltre diritti e doveri: il diritto di partecipare pienamente alla vita organizzativa, di essere candidato, di candidare e votare, di accedere alle strutture organizzative, sia fisicamente che attraverso internet. I doveri sono il rispetto dello statuto e delle leggi, nonché un’ottima condotta etico - morale e civile.

Art. 10) L'ammissione a Membro del Partito è deliberata dal Consiglio di gestione territorialmente competente, su richiesta dell’aspirante. La basa associativa infatti è doppia: globale e locale: ogni partecipanti sarà membro del partito nel suo insieme, come l’umanità è una sulla Terra, ma chiamato ad adempiere un mandato di cooperazione ed aiuto reciproco nella sua circoscrizione territoriale di riferimento, individuata su base comunale. Gli Enti locali infatti saranno l’alternativa del futuro rispetto ad una globalizzazione centralistica e selvaggia: l’armonia dei centri e della delle periferie si otterrà ricreando attorno a noi delle oasi di armonia, dove la Pace regnerà e l’amore porterà ad una crescita umana senza confini.

Art. 11) Tutti i Membri prendono l’impegno con se stessi di partecipare alla vita associativa, nonché di rispettare le decisioni degli Organi del Partito (I Consigli Territoriali ed il Consiglio Generale nonché il Consiglio dei Saggi) nonché di assistersi a vicenda, nei momenti di bisogno e di cercare di condividere anche la gioia, nei momenti di festa.

Art. 12) La qualità di socio si perde per dimissioni o, in gravissimi casi, per sospensione (anche se l’esclusione non può essere prevista, essendo per definizione un Partito inclusivo) e neppure per morosità, essendo il parametro economico non indispensabile per esercitare la propria coscienza.

Art. 13) Un Membro può essere sospeso, su decisione del Consiglio territoriale competente,o su proposta o provvedimento del Consiglio Territoriale o del Consiglio Generale, quando abbia contravvenuto in modo palese ed evidente, nonché comprovato, alle regole della coscienza cioè abbia commesso atti di violenza o coercizione, verso se stesso o gli altri. In ogni modo al Membro è sempre permesso il diritto di replica e l’appello al Consiglio dei Saggi, entro trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento, con il fine di modificare il suo atteggiamento attraverso la possibilità di fare un’autocritica positiva.

Art 14) La sospensione automatica avverrò invece in caso di condanne penali o atteggiamenti palesemente violenti verso il prossimo o la natura, lo sfruttamento od il profitto ottenuto con mezzi non etici. L’ auto-sospensione avverrà invece ogni qual volta un Membro ritenga nel suo intimo, di non riuscire a conciliare i suoi atteggiamento con la missione di pace universale propugnata dal Partito. A che giova infatti partecipare ad un movimento di Pace e di Luce, proiettato ad un futuro luminoso e bello, covando invece nel proprio cuore avidità, violenza o cupidigia?

Art. 15) Gli Organi dell’associazione sono:
L’Assemblea Comune
Il Consiglio Generale
I Consigli Territoriali
Il Consiglio dei Saggi (Organo di garanzia)
Il Collegio dei Revisori del Conti
Il Portavoce pro-tempore

Art. 16) L'Assemblea Comune è sia un luogo di aggregazione fisica comune del partito, sia un forum costante ed aperto a tutti attraverso mezzi telematici, su internet ai siti www.partito-pal.org e www.pal-loveandlight.org.
L’Assemblea Comune è convocata dal Consiglio Generale almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio consuntivo e preventivo e, comunque, ogni volta che il Consiglio Generale lo ritenga opportuno, ovvero quando venga fatta richiesta da almeno 1/3 dei Membri a livello globale (o attraverso mozione positiva presentata su internet). Eccetto quelle presentate dal Consiglio Generale, le mozioni in assemblea sono presentate se supportate da almeno un terzo dei membri. La votazione é effettuata a scrutinio segreto ed adottata a Maggioranza assoluta dei Membri.
L’Assemblea Territoriale è convocata dal Consiglio territoriale di Competenza ovvero quando venga fatta richiesta da almeno 1/3 dei Membri a livello di circoscrizione locale (o attraverso mozione positiva a livello territoriale presentata su internet)

Art. 17) La convocazione dell'Assemblea deve essere effettuata almeno 7 giorni prima della data della riunione mediante invio di lettera raccomandata a/r ovvero di fax o messaggio di posta elettronica e affissione dell'avviso in maniera ben visibile nei locali della sede del Partito L’avviso di convocazione deve contenere il giorno, l’ora ed il luogo della prima e della seconda convocazione, nonché l’ordine del giorno proposto dal Consiglio Generale. Possono intervenire all'Assemblea, con diritto di voto, tutti i Membri. A ciascun Membro spetta un solo voto e non sono ammesse deleghe. L'Assemblea ordinaria in prima convocazione è validamente costituita con la presenza della metà più uno dei Membri, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti. Le delibere sono adottate a maggioranza assoluta dei presenti. Tra la prima e la seconda convocazione deve intercorrere almeno un’ora.

Art 18) L’Assemblea come un organo permanente composto da tutti gi iscritti, ovunque si trovino, e che possono ad essa partecipare in qualsiasi momento, attraverso connessione internet, per votare le proposte e per fare a loro volta le loro proposte. Si incoraggiano le proposte creative, costruttive ed illuminanti, quelle formulate per servire il bene Comune, ed attraverso ciò onorare il Bene Supremo di tutti ed ognuno. In caso di pareri difformi si prevede la piena possibilità di formare nuove maggioranze e minoranze con la piena capacità di partecipazione delle minoranze alle strutture organizzative e comunicative del PAL.
Una proposta deve essere così formulata:
a) Sia l’ascolto del proprio cuore e della propria coscienza l’unica sorgente da cui attingere per proporre qualcosa .
b) Sia la proposta basata sull’Amore e sulla Luce, sulla ricerca costante del Bene Supremo, sul futuro armonioso e sulla Speranza, e mai sulla paura o sul ricatto morale, a pena l’invalidità
c) Sia essa genuina e non mascherata di buonismo, ma con un secondo fine
d) Sia essa la più alta espressione della coscienza dell’individuo che la propone
Dopo questa fase di introspezione, il proponente esponga la sua proposta attraverso il sito internet del Partito
e) Sia votata dagli altri Membri del Partito attraverso votazione elettronica per raggiungere il consenso sufficiente di membri (a livello locale o globale) per essere accettata.
f) Il numero minimo di consensi per essere accettata come disposizione con efficacia su un Consiglio territoriale (a base Comunale) di competenza è dei due terzi degli iscritti di quella Circoscrizione. Essa avrà effetto soltanto su quella circoscrizione.
g) Il numero minimo di consensi per essere accettata a livello di Consiglio Generale cioè a livello globale è dei due terzi dei membri, sentito il parere di conformità del Consiglio Generale.
h) Per esprimere il parere di conformità finale di una disposizione che avrà riflessi sulla globalità tutta del Partito e quindi di tutti coloro che ne sono parte, si raccolgano i Membri del Consiglio Generale in un luogo appartato ed idoneo.
i) Passino alcuni giorni in meditazione e preghiera, cercando nel più profondo della propria coscienza le risposte da dare.
j) Durante questo periodo i Membri del Consiglio Generale rinunzino all’uso dei loro beni materiali e la comunità dei Membri li sostenga in tutto. Ogni Membro del Consiglio Generale sappia che la decisione che prenderà influenzerà l’intera collettività e quindi segua solo e solamente la voce della propria coscienza ed il parametro dell’azione secondo l’Amore.
k) Nessun atto, gesto proposta o scelta si basi su altro che l’Amore e la ricerca del Bene Supremo di tutti ed ognuno.
Possa la colomba della Pace e dell’Amore essere sempre un punto di riferimento certo per le proprie decisioni, se queste sono prese per contribuire al Bene Comune ed onorare in ciò il Bene Supremo

Art. 19) L'Assemblea approva annualmente il bilancio, e nomina ogni cinque anni il Consiglio Generale, formato da un minimo di 3 ad un massimo di 21 Membri, designato a reggere il Partito nelle sue scelte globali.

Art. 20) Parimenti le Assemblee territoriali eleggono il Consigli territoriali, per reggere le sezioni comunali del Partito. I Consigli territoriali sono formati sempre da un minimo di 3 ad un massimo di 21 membri, a seconda delle necessità.

Art. 21) Requisiti per l’elezione a Membro del Consiglio Generale
Sia il profilo etico e morale dei membri corrispondente ai massimi requisiti etici e sia la grandezza interiore e la bontà dei Membri del Consiglio Generale così alta da suscitare rispetto ed ammirazione in tutti, nessuno escluso.
Sia la candidatura di un Membro sempre data dagli altri. Nessuno possa candidarsi o proporsi per propria volontà. Sia la mano della volontà collettiva a designarne i servitori
Non vi siano distinzioni di alcun tipo, né di età, sesso, status, istruzione religione o altro
Sia ogni Membro conosciuto e rinomato per la sua saggezza e la sua capacità di affrontare i problemi in maniera costruttiva e positiva.
Abbia la vocazione dei santi ed il giudizio dei ricercatori e degli scienziati
Sia dotato di un cuore grande come il cielo ed acclamato dalla comunità generale o locale
Dia prova continuativa di saggezza, sapienza ispirata, connessione con il divino, imparzialità totale ed abnegazione nell’esercizio delle sue funzioni.
Sia incorruttibile e magnanimo, beneamato e riconosciuto come una guida dei cuori
I criteri sovraesposti entrino in vigore dopo che il Partito abbia raggiunto un’ estensione considerevole. Nel frattempo, sia il requisito dei Membri di Consiglio Generale l’onestà, la saggezza e la buona volontà.

Art. 22) Il Consiglio generale è l'Organo esecutivo e gestionale del Partito, eletto dall’Assemblea ogni 5 anni. Il Consiglio Generale, che delibera a maggioranza del 50% più uno dei partecipanti,si riunisce almeno due volte l’anno, su convocazione della Segreteria ovvero ogni qual volta la maggioranza dei membri lo riterrà necessario. Esso è dotato dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria amministrazione, e ad esso competono in particolare:
-Le decisioni inerenti le spese ordinarie e straordinarie, di esercizio e in c/capitale, per la gestione dell’associazione;
-Le decisioni relative alle attività e ai servizi istituzionali, complementari o commerciali da intraprendere per il migliore conseguimento delle finalità istituzionali;
-Le decisioni inerenti la direzione del personale dipendente e il coordinamento dei collaboratori e dei professionisti di cui si avvale l’associazione;
-La redazione annuale e la presentazione in Assemblea, entro il mese di Aprile di ogni anno, del rendiconto economico e finanziario dell’attività svolta nel corso dell’esercizio precedente unitamente al bilancio preventivo dell’anno successivo;
-La presentazione di un piano programmatico relativo alle attività da svolgere nel nuovo anno sociale;
-La facoltà di nominare, tra i membri esterni al Consiglio, dei delegati allo svolgimento di particolari funzioni stabilite di volta in volta dal Consiglio stesso;
-La redazione e approvazione di Regolamenti applicativi e di indirizzo nonché le proposte di modifica dello statuto da sottoporsi alla successiva approvazione dell’Assemblea Comune, sentito il Consiglio dei Saggi ;
-La delibera sull’ammissione di nuovi membri;
-Ogni funzione che lo statuto o le leggi non attribuiscano ad altri organi.

Art. 23) Il Collegio dei Revisori è formato da membri indipendenti da altri organi del partito, anche scelti dal Consiglio generale fra gli iscritti all’albo professionale dei revisori dei Conti. Esso è formato da un minimo di tre ad un massimo di sette membri ed elegge al suo interno un presidente. Spetta al Collegio dei Revisori adempiere alle relative norme di controllo dell’esercizio finanziario e tenuta dei bilanci, a loro volta predisposte dal tesoriere di concerto con la Segreteria. Può essere prevista la remunerazione di uno o più componenti del collegio

Art 24) Il Portavoce è il rappresentante legale del Partito e funge da organo di raccordo fra il Partito e l’esterno. Viene eletto dal Consiglio Generale all’esterno dello stesso, su base quinquennale attraverso votazioni aperte all’unanimità dei membri ed eventualmente rinnovabile

Art 25) Requisiti del Portavoce
Il Portavoce sia uomo o donna umile e gentile dotato di forte spirito di servizio e pur non rinunziando totalmente ai beni materiali, ne faccia uso tale da dare esempio agli altri.
Sappia che il suo compito è molto importante e si dedichi ogni giorno alla meditazione, alla preghiera, all’ascolto interiore e all’esercizio dell’ aspirazione verso il Bene Supremo

Art. 26) Un Consigliere Delegato dal Consiglio Generale, coadiuva ed assiste il Portavoce ovvero lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.

Art. 27) La segretaria del Partito è composta da volontari che assumono a turno le funzioni di verbalizzazione delle Assemblee e dei Consigli, la redazione e la tenuta delle scritture sociali e dei relativi registri provvedendo alle trattative necessarie per l’acquisto dei mezzi e dei servizi deliberati dal Consiglio Generale e predisponendo e i relativi contratti e ordinativi nonché provvedendo a liquidare le spese verificandone la regolarità, di concerto con il tesoriere, al materiale pagamento.

Art. 28) Un Tesoriere, designato dal Consiglio Generale fra i professionisti contabili esperti del settore presiede alla gestione amministrativa e contabile del partito redigendone le scritture contabili, provvedendo al corretto svolgimento degli adempimenti fiscali e contributivi e predisponendone, in concerto con gli altri membri del Consiglio Generale, il rendiconto annuale in termini economici e finanziari e il bilancio preventivo dell’esercizio successivo. Egli provvede , di ria, concerto con la Segreteria, alle operazioni formali di incasso e di pagamento delle spese deliberate dal Consiglio Generale nonché di quelle di ordinaria amministrazione. Al Tesoriere spetta anche la funzione del periodico controllo delle risultanze dei conti finanziari di cassa, banca, crediti e debiti e l’esercizio delle operazioni di recupero di eventuali crediti. Il Tesoriere è nominato per un mandato triennale, salvo rinnovo da parte del Consiglio Generale e dispone, nell’ambito della Segreteria, di uno staff di supporto dedicato ai problemi economici e fiscali.

Art. 29) Il Consiglio dei Saggi è composto da persone di alto valore etico e sociale designati dal Consiglio Generale nonché da tutti gli ex-Portavoce, da tutti gli ex Membri del Consiglio Generale Il Consiglio dei Saggi, che delibera alla maggioranza dei due terzi, fa le veci del Collegio dei Probiviri, per dirimere questioni interne al Partito. Ad esso si appella un Membro che abbia ricevuto un avviso di sospensione, al fine di esporre le proprie ragioni prima dell’entrata in vigore della stessa. Il Consiglio dei Saggi esprime parere vincolante su argomenti fondamentali, quali l’elezione dei Portavoce, gli emendamenti allo Statuto nonché su mozioni di scioglimento del Partito
Per i primi cinque anni il Consiglio dei Saggi comprende solo persone scelte all’esterno del Consiglio Generale

Art 30) Le Sezioni Territoriali
Il Partito ritiene che la dimensione locale e territoriale, ovvero il decentramento sia il fondamento dell’azione collettiva: da qui partono il miglioramento ed il progresso dell’individuo che, come sappiamo vive perlopiù a livello locale, pur pensando e ragionando in maniera globale. Le sezioni territoriali del PAL sono quindi essenziali per il suo sviluppo e per garantire adeguata partecipazione dei cittadini. Una sezione territoriale può essere sciolta per gravi e comprovati motivi su proposta del Consiglio Generale, previo ricorso al Consiglio dei Saggi quale organo di garanzia

Art 31) Le sezioni territoriali hanno come riferimento i Comuni ed i loro quartieri, mentre sezioni più estese possono coprire le Provincie e le Regioni oltreché, beninteso, Nazioni ed agglomerati regionali sovranazionali, data la natura già fin d’ora internazionale del PAL. Per ogni sezione territoriale, quale essa sia, valgono le norme stabilite in questo Statuto nonché i regolamenti applicativi che il Consiglio generale vorrà approvare. Le risorse finanziarie disponibili per l’attività` politica sono ripartite in proporzione determinata tra gli organi centrali e le articolazioni territoriali del partito politico,nella proporzione 70% Centrali e 30% sezioni territoriali e con la possibilità` di ricorso agli organi di garanzia.

Art 32) Le Sezioni Comunali prendono come riferimento i Comuni fino ai 15.000 abitanti mentre le le Sezioni di quartiere prendono come riferimento i Comuni oltre i 15.000 abitanti Possono esservi un numero indefinito di sezioni di quartiere per ogni comune oltre i 15.000 abitanti, usando il buon senso nella distribuzione territoriale e sempre su avviso favorevole del Consiglio della Sezione Comunale di riferimento

Art 33) Le sezioni Provinciali, Regionali o Nazionali corrispondono ai rispettivi confini amministrativi. Nello specifico, in ogni differente Nazione il PAL sarà incorporato secondo le rispettive regolamentazioni in vigore.

Art 34) per la costituzione di una sezione è necessario l’avviso favorevole del Consiglio della sezione superiore territorialmente competente cioè per le Sezioni di Quartiere della rispettiva sezione Comunale, per le sezioni comunali della rispettiva sezione provinciale,per le sezioni provinciali della rispettiva sezione Regionale, per le Sezioni regionali della rispettiva sezione Nazionale e per le Sezioni Nazionali o Sovranazionali (es: Europa, Africa, America etc.), del Consiglio Generale

Art. 35) E’ facoltà appellarsi al Consiglio Generale per dirimere questioni di competenza territoriale fra le sezioni. Il Consiglio potrà delegare a ciò idonee Commissioni con competenza in materia.

Art 36) Il Consiglio generale autorizza l’utilizzo del logo del PAL alle sezioni di tutti gli ordini e gradi

Art. 37) Le candidature per le elezioni politiche a vario livello sono presentate dal Consiglio della Sezione territorialmente competente
Art. 38) Ogni sezione è così composta:
Assemblea territoriale (con modalità di convocazione, composizione modalità di voto e funzioni analoghe all’Assemblea Comune, ma con competenza sul territorio di riferimento)
Consiglio territoriale (con modalità di elezione e funzioni equivalenti al Consiglio generale, ma con competenza sul territorio di riferimento)
Coordinatore (con modalità di elezione e funzioni analoghe al Portavoce ma con competenza sul territorio di riferimento)
Segreteria amministrativa (con eventuale tesoriere) scelti ed operanti con modalità di selezione ed azione equivalenti a quelle previste negli Artt. 27 e 28.
Consiglio di garanzia (con modalità di cooptazione e funzioni equivalenti al Consiglio dei Saggi ma con competenza sul territorio di riferimento)

Art. 39) Requisiti per l’eleggibilità in tutte le cariche sociali sono l’onestà, la saggezza e la buona volontà

Art 40) Tutte le candidature sono effettuate da soggetti diversi dal candidato e questo vale anche per la presentazione delle liste elettorali a qualunque livello.

Art 41) Per la procedura di candidatura di candidati politici da presentare alle elezioni per il Parlamento europeo, per il Parlamento nazionale,per i consigli regionali, provinciali e comunali e per le cariche di sindaco e di presidente della provincia, la loro scelta spetta al Consiglio territoriale competente e all’approvazione per consenso generale o per acclamazione dell’Assemblea territoriale competente. In caso l’Assemblea territoriale competente non approvi un candidato, egli potrà essere candidato solo su parere positivo del Consiglio Generale, previo parere vincolante del Consiglio dei Saggi.

Art 42) Le candidature sono poi passate al vaglio ed approvate a maggioranza assoluta (50% +1) di apposite Commissioni nominate da ogni Consiglio territoriale immediatamente superiore a livello territoriale o, nel caso di nomine di rilevanza nazionale od internazionale, al vaglio di Commissioni nominate dal Consiglio Generale ovvero dal Consiglio Generale stesso.

Art 43) Fintanto che il PAL non avrà raggiunto proporzioni rilevanti, spetta al Consiglio Generale presentare le candidature alle elezioni politiche locali o nazionali

Art 44) Il patrimonio del PAL è costituito dalle contribuzioni volontarie dei Membri e dai lasciti, legati e donazioni, da eventuali entrate di carattere commerciale, da eventuali contributi e liberalità di privati o enti pubblici e da eventuali beni, mobili ed immobili, di proprietà ad esso pervenuti.

Art. 45) Eventuali avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale non potranno essere distribuiti né in forma diretta né indiretta tra i soci ma dovranno essere utilizzati per il raggiungimento dei fini istituzionali.

Art. 46) L’anno di esercizio va dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno e coincide con l’anno solare.

Art. 47) Lo scioglimento del PAL è deliberato dall'Assemblea Comune straordinaria dei Membri su proposta di due terzi degli aventi diritto di voto ed approvata con la stesso quorum. Disposizioni transitorie e Norme finali

Art 48) Si designa come primo Consiglio Generale, l’insieme dei membri fondatori del PAL, in calce al presente Atto di Costituzione e Statuto e come primo Portavoce il Membro redattore del presente Statuto, per un mandato quinquennale, rinnovabile.

Art 49 ) Si conferiscono al primo Consiglio Generale la facoltà di redigere eventualmente sotto forma di atto pubblico, tutti i documenti necessari al pieno funzionamento del PAL, anche emendando il presente secondo le indicazioni di legge, nonché di convocare la prima Assemblea Comune, si in forma fisica che di forum permanente su internet e di designare, contrarre o predisporre tutto ciò che serva allo sviluppo del PAL nell’ immediato futuro.

Art. 50) Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si fa espresso rimando alle vigenti norme di legge.

E sia il futuro, anziché un grigio panorama di desolazione, una terra radiante di bellezza, dove la bianca colomba della Cooperazione e dell’Amore possa volare e portare a tutti Pace, Bellezza ed Armonia.
E Così sia !